L'ultima di Adinolfi: «È cretino chi non vuole togliere le armi agli ucraini» (per lasciarle solo a Putin)
Forse Adinolfi non sa che l'Italia ha già avanzato una proposta di pace alla Russia e che la richiesta è stata cestinata senza manco essere letta. Forse vivendo in un mondo tutto suo, popolato da omofobi che decapitano unicorni e in cui tutti lo acclamano come il miglior statista di ogni tempo, dice che la sua "soluzione" all'invasione russa dell'Ucraina parta dal presupposto che si debbano mettere le vittime nella condizione di non potersi difendere. Poi, una volta assicurata la resa, lui vuole creare una santa alleanza con Erdogan e con il Vaticano.
Precisa anche che la sua scelta di aiutare l'invasore debba essere ritenuta "neutralità" al pari di come il suo Putin dica che la sua invasione debba essere chiamata "operazione speciale".
E se solo Adinolfi può pensare che possano esserci liberi referendum in una terra occupata, fastidioso è come tiri sempre in ballo il Papa quasi pensasse basti citarlo ossessivamente per potersi spacciare per "cattolico". Inoltre non considera che il Papa è già stato strumentalizzato dalla propaganda del Cremlino, così come riportano persino i giornali di destra a lui graditi:
Quindi la "propostona" di Adinolfi deve negare i fatti e deve sostenere scenari molto fantasiosi per potersi reggersi in piedi. Peccato che in questo preciso momento ci siano degli ucraini che subiscono il fuoco dei suoi amichetti russi, motivo per cui non pare davvero il caso di perda tempo a fantasticare su scenari di fanta-politica creati al solo scopo di compiacere un elettorato filo-putiniano. Anche perché è molto probabile che Adinolfi sappia bene che togliere le armi agli ucraini permetterebbe al suo Putin di poter conquistare Kyiv in due giorni come nei suoi piani iniziali.
Dispensando insulti a chi osa contraddire la sue teorie, Adinolfi si mette a giurare che la morte dei «bambini» sarebbe causata dalle armi usate per difendersi e non da quelle con lui l'invasore è entrato nel Paese:
Con una certa disonestà intellettuale, Adinolfi sostiene di non capire la differenza tra la drammatica situazione statunitense (figlia di un abuso del secondo emendamento che permette a tutti di girare armati per strada) e quella ucraina (dovuta all'invasione armata di un criminale). Eppure proprio oggi altri 19 bambini e due adulti statunitensi sono stati uccisi dal solito squilibrato a cui Trump ha dato in mano un fucile:
Inoltre, stando alla sua teoria, dovremmo probabilmente sostenere che bisognerebbe togliere le armi anche alla polizia, così chi commetterà un omicidio non rischierà di essere ucciso in caso di intervento delle forze dell'ordine.