Pillon dice che Volonté sia stato assolto, ma omette di dire che il reato è stato prescritto
Oggi il senatore leghista Simone Pillon dice che i giudici avrebbero assolto Luca Volonté, omettendo di dire che nell'articolo da lui stesso citato venga chiarito detto che è semplicemente subentrata la prescrizione:
Dunque è surreale dica che i giornalisti di Report dovrebbero «vergognarsi» per aver raccontato dei rubli che lo stesso Pillon, membro del direttivo, riceveva dai patriarchi russi per finanziare i gruppi integralisti e populisti di mazza Europa. Perché la prescrizione non implica che i fatti non siano accaduti, come un avvocato cone Pillon dovrebbe ben sapere:
I fatti riguardano l'inchiesta sui rapporti tra Lega, oligarchi ultratradizionalisti russi e movimenti della destra suprematista americana. Luca Volontè, ex-deputato dell’Udc dal 1996 al 2013, era indicato come fondatore della fondazione Novae Terrae, un'organizzazione che si batte contro i diritti della comunità lgbtq (definendola "inumana e distopica"), contro il matrimonio egualitario e contro l’adozione per le famiglie gay.
L'indagine della magistratura riguardava tangente da diversi milioni di euro che sarebbe transitata sui conti della Novae Terrae dall’Azerbaijan, in violazione di una risoluzione del Consiglio d’Europa.
Accedendo i conti di Novae Terrae si è potuto verificare che la fondazione ha ricevuto finanziamenti da altre società estere, principalmente russo-azere, che gira regolarmente ad associazioni o enti di vari Paesi europei, oltre all’Italia, per finanziare campagne pro vita, contro l’aborto, il divorzio, contro i matrimoni gay organizzate principalmente da realtà religiose di destra. E questi sono fatti, anche se Pillon non vuole possano essere raccontati.
Nel direttivo, oltre a Pillon, sedeva anche Gianfranco Amato, ai tempi leader del partito di Mario Adinolfi e rappresentante di varie organizzazioni evangeliche anti-gay.