Pillon vuole gettare nel cassetto i bimbi nati in Ucraina?


Pare assurdo che in un momento tanto difficile per l'Ucraina, la priorità del senatore leghista Simone Pillon sia quello di chiedere che i bambini nati mediante GpA siano gettati in un cassetto.
Forse ignaro che una gravidanza duri 9 mesi e che non possa essere interrotta senza uccidere il bambino, è ossessionato dal odio per le famiglie che il senatore scrive:



Se la vita pare non aver insegnato nulla al signor Pillon, aberrante è come parli di «volgari trafficanti di bambini» prima di chiedere la solita «moratoria internazionale sull'utero in affitto» proposta da Georgia Meloni. Ed è imbarazzante dica poi: «La pace comincia nel grembo di una madre». Quindi sarebbe per colpa di quei bambini che Putin sta uccidendo migliaia di innocenti?
Quel che è certo è che Pillon vuole sostenere che il problema non diano i bimbi dotto le bombe, ma quelli che verranno accolti da famiglie che non vivono in un Paese in guerra e che lui vorrebbe abbandonare tra le macerie.
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