Provita progetta la colonizzazione delle scuole: invita i suoi adepti a diventare rappresentanti di classe per censurare i temi a loro sgraditi


Maria Rachele Ruiu è una esponente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, siede nel direttivo dell'organizzazione omofoba di Massimo Gandolfini, ha accompagnato i membri della CitizienGo nel loro tour trasfobico per l'Italia ed ha partecipato a quel progetto che mirava ad andare nelle scuole per invitare i ragazzi a praticare sesso non protetto.
Ovviamente contraria al contrasto del bullismo omofobico nelle scuole, ha organizzato una surreale diretta Facebook che mirava a spaventare i genitori in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia. Oltre a dire che che i bambini sarebbero in "grave pericolo" perché a lei non sta bene che qualcuno possa avere un'identità di genere a lei sgradita e che a lei non tollera le famiglie che non risultano espressione dei suoi pruriti sessuali, promette che la sua organizzazione impedirà che nelle scuole si possa parlare di ciò che non piace a loro. Ed è per raggiunger quell'obiettivo che invitano i loro adepti a candidarsi come rappresentanti di classi per far entrare le loro organizzazione nelle scuole:


La circolare da lei citata si limita ad invitare a "promuovere momenti di riflessione intorno a tematiche come il contrasto alla violenza in qualsiasi forma, la lotta contro le discriminazioni, il rispetto dei diritti". Il fatto che la signora Ruiu si dica contraria a tali principi e il fatto che sostenga che lei verrebbe arrestata se venisse approvata una legge contro l'"istigazione alla discriminazione" sono da intendersi come una sua confessione riguardo alle finalità incostituzionali della sua organizzazione? E vi pare normale che una realtà che si batte contro il rispetto dei diritti possa percepire denaro pubblico?
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