Adinolfi contro chi non crede alla castità: «Ai rincretiniti ho posto l'aut aut: o la fede o Fedez»


Mario Adinolfi appare molto arrogante mentre si proclama giudice supremo della fede altrui, dispensando insulti e condanne in quella che appare come una sua costante irrisione della fede cristiana.
Ospite del solito programma populista di Rete 4, definisce «rincretinito» chi non legge testualmente la Bibbia per usarla contro gli altri, anche se ciò finirebbe col rendere necessaria la sua condanna a morte dato che tale atto sarebbe prescritta dal Levitico. Ma già in tema di divorzi e di vaccini il fondamentalista ha chiaramente precisato che i suoi dogmi devono vagare solo contro gli altri: ad esempio, ai malati terminale andrebbero imposte terapie contro la loro volontà, ma a lui andrebbe garantito il diritto di non vaccinarsi anche se ciò mette a rischio la salute altrui.

Chiamato a sostenere che i ragazzi vadano invitato alla castità, ha avuto da ridire contro Fedez per il suo essere in disaccordo su quel tema. Ma è grave dica che bisognerebbe scegliere tra la sua presunta "fede" da nemico di gay e migranti e la fede di Fedez quasi tentasse di sostenere che il rapper andrebbe ritenuto l'Anticristo:



Chiaramente Adinolfi non tocca l'unico vero problema. Se è lecito che lui dica di aver scelto di non avere rapporti sessuali prima delle sue due unioni matrimoniali, meno lecito è il suo chiedere che si cerchi di far ammalare chi osa non obbedire ai suoi ordini:



Non è andata meglio in trasmissione, dove Adinolfi ha tentato di mandarla in cagnara facendo volutamente confusione tra Antico Testamento e Vangeli, tirando poi in ballo persino il papa per sostenere che non possa essere cattolico chi dissente da qualunque parola venga detta dal Papa. Peccato che lui ha dissentito e ignorato le parole del Papa sulla necessità di vaccinarsi, in quel suo ribadire che le regole valgono solo per gli altri:


Immaginiamo, di conseguenza, che Adinolfi si dichiari perfettamente d'accordo con tutto quello che c'è testualmente scritto nella Bibbia, presumibilmente anche con questo:
  • Genesi, capitoli 6 e 7 – Malcontento della malvagità dell’uomo, Dio sterminò ogni creatura del pianeta risparmiando soltanto la famiglia di Noè. Uomini, donne, bambini ed animali morirono annegati in una impensabile agonia.
  • Genesi, 19:26 – Dio, impassibile davanti alla proposta di stupro delle figlie vergini di Lot, trasformò sua moglie in una statua di sale per aver commesso il nefando crimine di essersi guardata le spalle.
  • Esodo, 2:12 – Mosè scorse un egiziano che picchiava un ebreo. Si guardò intorno e, non trovandovi testimoni, “uccise l’Egiziano e lo nascose nella sabbia.“
  • Esodo, 7:20-21 – Dio trasformò l’acqua del Nilo in sangue. Tutti i pesci morirono e l’acqua divenne imbevibile.
  • Esodo, 12: 29 – Dio uccise il primogenito di ogni famiglia egiziana la cui casa non fosse stata contrassegnata da sangue d’agnello.
  • Levitico, 26:7-8 – Dio ricompensò l’obbedienza assicurando che ogni nemico sarebbe perito per la spada.
  • Numeri, 12:9-14 – Dio si stufò della presenza di Maria e, per questo, la colpì con la lebbra, bandendola dall’accampamento per sette giorni.
  • Numeri, 16:35 – Il fuoco di Dio “divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.“
  • Numeri, 21:6 – Il Signore “mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e gran numero d’Israeliti morirono.“
  • Numeri, 25:9 – Una pestilenza divina sterminò ventiquattromila persone.
  • Numeri, 31:31-40 – Dio spartì il bottino di guerra tra i soldati, i sacerdoti e gli israeliti senza tralasciare il tributo al Signore: “seicentosettantacinquemila pecore, settantaduemila buoi, sessantunmila asini e trentaduemila persone, ossia donne che non avevano avuto rapporti sessuali con uomini.“
  • Deuteronomio, 20:13-14 – Dio stabilì le regole della guerra ordinando il massacro di tutti gli uomini. Tralasciò le donne, i bambini, il bestiame ed i possedimenti che potevano essere tenuti come preda.
  • Giosuè, 10:32-33 – Dio diede la sua approvazione affinché Giosuè uccidesse ogni uomo, donna e bambino della città di Lachis. Con la spada.
  • 2 Samuele, 10:18 – Davide uccise settecento pariglie di cavalli e quarantamila Aramei.
  • 2 Re, 10:14 – Ieu ordinò la morte della famiglia di Acab, settantadue persone in totale.
  • Esdra, 6:12-13 – Il decreto del re Dario stabilì che, qualora qualcuno avesse cambiato il suo editto, “si tolga una trave dalla sua casa, la si rizzi ed egli vi sia impiccato. Poi la sua casa sia ridotta a letamaio.“
  • Ezechiele, 23:45-47 – Dio punì l’adulterio: “Si farà venire contro di loro una folla ed esse saranno abbandonate alle malversazioni e al saccheggio. La folla le lapiderà e le farà a pezzi con le spade; ne ucciderà i figli e le figlie e darà alle fiamme le case. Eliminerò così un’infamia dalla terra e tutte le donne impareranno a non commettere infamie simili.“

Siamo certi che sarebbe «rincretinito» chi ritiene che quei testi non vadano letti testualmente?
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