Adinolfi manda la tizia che pregava contro i gay a fare volantinaggio al Pride di Cuneo

Mario Adinolfi continua a cercare voti proponendosi come l'omofobo più omofobi tra gli omofobi. E così, si vanta di aver mandato al Pride di Cuneo due suoi esponenti che proponevano il loro partito come una «alternativa» ai diritti civili dei presenti.
In particolare, il fondamentalista ha mandato in piazza quella sua consigliera che diceva di vedere «pedofilia» e «veleno satanico» nello spot delle poste norvegesi in cui Babbo Natale si innamorava di un uomo:

La signora mandata a molestare i ragazzini presenti risulta l'autrice di questa porcheria pubblicata sulla sua pagina Facebook a nome del partito di Adinolfi:

Marko Rus è invece in tizio che va in giro a dire che l'omofobia sarebbe un pilastro della sua presunta «fede» e che sarebbe per i bambini che le lobby integraliste si opponevano ad un Babbo natale in stile carillon in quanto il loro Mirko De Carli dice che la gonna sarebbe sinonimo di omosessualità:

E se questi due provocatoti hanno potuto manifestare il suo odio senza che nessuno dicesse nulla, pare confermarsi l'evidenza di come Mario Adinolfi menta quando dice che i gay sono violenti contro i poveri omofobi che si battono per cancellare ogni loro diritto sociale e civile.


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