I referendum leghisti sono stati un clamoroso flop. Ci sono costati 400 milioni di euro
I referendum leghisti hanno registrato uno dei quorum più bassi della storia, affermatosi intorno al 20%. E così parrebbero vanificarsi i progetti di Salvini per un abuso del voto popolare come strumento per imporre il suo volere attraverso quesiti poco interessanti, di difficile comprensione e anche potenzialmente pericolosi.
Il costo dell'operazione leghista è stata di circa 400 milioni di euro, sperperati inutilmente per i capricci del padano.
Intanto si scopre che la Russia avrebbe pagato il biglietto a Salvini per il suo viaggio a Mosca, con tanto di tappe già organizzate:
Ci sarebbe da domandarsi quanti vorrebbero far riformare la giustizia da un tizio che si fa pagare per andare a Mosca...