La Regione Marche, a guida FdI, nega il patrocinio al Marche Pride

La Regione Marche, ovviamente guidata da un esponente di Fratelli d'Italia, ha negato il suo patrocinio al Marche Pride in quanto ritenuto una manifestazione politica.
Peccato che il presidente Acquaroli abbia scoperto l'acqua calda, dato che il Pride è proprio un evento politico che vede migliaia di persone pronte a rivendicare uguaglianza per le loro vite, le loro famiglie e i loro corpi. Se Fratelli d'Italia pensa che si possa fare politica senza affrontare temi politici, forse non potrà manco patrocinare la sagra della porchetta dato che il partito della meloni volterebbe le spalle a chi chiede il rispetto degli animali.
E a cosa dovrebbero servire i patrocini se non si vuole contribuire alla discussione politica? Vuole patrocinare solo mostre di fiori perché già le mostre fotografiche potrebbero avere connotazioni politiche?

Il Partito Democratico chiede chiarezza alla Giunta regionale sulla mancata concessione del patrocinio della Regione al Marche Pride: «È la prima volte che accade, la Giunta Acquaroli si rifiuta di concedere il patrocinio al Marche Pride. Non c’è limite all’intolleranza e all’omofobia della destra marchigiana. Ecco i fatti. Nel 2019 si svolge il primo Marche Pride. Amministrazione di centrosinistra, Giunta Ceriscioli. Regione Marche concede il patrocinio alla manifestazione, la sostiene attivamente coinvolgendo anche tanti Comuni, associazioni, enti. Dichiarazioni di Elvio Ciccardini (Comitato Marche Pride): “Ringrazio pubblicamente il presidente Ceriscioli per le belle parole espresse a sostegno dei valori dell’uguaglianza, del rispetto e del rifiuto di ogni forma di discriminazione. Siamo ovunque per contribuire a una società che fa della differenza un valore che unisce e non una distanza che divide. È con questo spirito che sarebbe bello avere con noi tutti i sindaci delle Marche con la fascia tricolore, per rafforzare questo messaggio di coesione e di crescita sociale basata sul dialogo e non sulla contrapposizione tra pari”. A causa del COVID non si svolgono le edizioni negli anni 2020 e 2021. Il 18 Giugno 2022 è prevista la seconda edizione del Marche Pride. Il comitato promotore chiede il patrocinio in Regione, fiduciosa in una risposta positiva, un esito che pare come ovvio, scontato, visto anche il precedente. La risposta: “spiace comunicare che l’istanza non può essere accolta per le ragioni sopra esposte” Firmato: il direttore generale di Regione Marche Mario Becchetti. Le motivazioni? Il Marche Pride avrebbe “i caratteri di un evento politico”. Ho depositato insieme agli altri consiglieri del PD Marche una interrogazione a risposta immediata per fare chiarezza sulla vicenda».


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