L'agenda di Adinolfi contro le famiglie, i malati e le donne
È in un documento del 2018 che Mario Adinolfi ha illustrato l'agenda politica del suo partito. Sostenendo che la sua propaganda sarebbe frutto dell'«insegnamento di San Giovanni Paolo II» in quanto lui si dichiara leader di un «movimento cristianamente ispirato», illustra quelle che lui ritiene siano le priorità del paese, ossia:
- Affitto dell'utero delle donne mediante pagamento di 1.000 euro al mese alle «donne italiane che decideranno di dedicarsi in via esclusiva alla cura della famiglia». Viene specificato che dovranno essere italiane e che non dovranno togliere spazio agli uomini nel mondo del lavoro.
- Chiede il finanziamento pubblico delle scuole cattoliche perché «sono i genitori a dover scegliere in che scuola educare i loro figli senza dannosi aggravi». In altre parole, vuole che gli si paghi la costosissima retta della scuola esclusiva a cui ha iscritto sua figlia, sostenendo che lo stato dovrebbe finanziare l'istruzione confessionale «per frenare il diffondersi dell'ideologia gender».
In altre parole, precisa che lo stato dovrebbe finanziare istituti che indottrinano i bambini all'omofobai sulla base die quella truffa ideologica che si è inventato quel loro prete che è stato indagato per abusi sessuali. - Chiede poi che alle donne e ai malati sia tolto ogni diritto di scelta, sostenendo l'esistenza di un presunto «diritto universale a nascere e contro l'aborto, per la cura dei malati e deboli li contro l'eutanasia»
- Chiede poi «l'abrogazione delle leggi su divorzio breve, buona scuola, unioni civili e biotestamento», asserendo che lui si batterà perché agli altri non siano garantiti i diritti di cui ha goduto a piene mani. In particolare, vuole vietare le famiglie a lui sgradite ed impedire che una persona possa decidere in anticipo i trattamenti sanitari da intraprendere nel caso di una propria eventuale impossibilità a comunicare direttamente a causa di malattia o incapacità. Così facendo, lui potrà sfruttare la ossidabilità die malati per imporgli il suo volere.
- Adinolfi vuole anche abrogare la Costituzione Europea, esigendo che venga riscritta in chiave confessionale perché lui vuole siano imposte presunte «radici cristiane» che dovrebbero poi condurre ad un divieto del diritto di scelta delle donne e ad un divieto alla libera cirvcolazione per le famiglie lgbt.
- Il fondamentalista ne ha anche per i migranti, promettendo «una gestione severa di flussi migratori che stanno diventando insostenibili».
Insomma, Adinofli ha messo nero su bianco un programma che mira ad abusare della religione per chiedere leggi contro la famiglia, contro le donne e contro i malati.