Libero sostiene che dire bestemmie renda «idoli», ma manifestare è offesa al cuore immacolato di Salvini
Libero sosteneva che Germano Mosconi fosse un «idolo» perché «imprecava bestemmiando». E precisavano anche che quelle bestemmie fossero «epiche», dato che era un eterosessuale che divertiva eterosessuali con i suoi insulti a Dio e alla Madonna:
Libero ci spiega, però, che se le bestemmie sono «epiche», le proteste contro l'omofobia della chiesa sarebbero uno sfregio alla religione di Matto Salvini. Ed è così che la rivendicazione politica è descritta come un atto che andrebbe «oltre la bestemmia» dato che per loro la bestemmia è «epiche» se pronunciata da un eterosessuale:
Naturalmente il loro fine è politico, sostenendo che Matteo Salvini si sarebbe sentito offeso nella sua religione (e nel suo portare in Senato gente che si è messa a leggere la Bibbia contro il ddl Zan) alla vigilia delle elezioni:
Al centro delle polemiche ci è finito anche Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona, che ha concesso il patrocinio dell'evento. La Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno espresso tutto il loro sdegno di fronte tali immagini: "Non è cosi, con questo modo squallido e irrispettoso della fede cristiana, che si rivendicano i diritti". Anche Matteo Salvini è passato all'attacco su Instagram: "Offendere la fede, la cultura e la sensibilità di milioni di italiani non c'entra niente con la richiesta di diritti LGBTQetc… ma è solo un'esibizione di ignoranza e arroganza".
Ovviamente quella sarebbe blasfemia, questa no:
Tra i commenti, i lettori di Libero ci spiegano che il gesto di una singola persona li fa sentire legittimati «deridere ed offendere» i gay:
Poi molti di loto andranno su YouTube a cercare i video di Mosconi o imprecheranno contro la Madonna, tanto è ovvio che tutta la vicenda sia solo una pagliacciata costruita dalla propaganda integralista al fine di istigare odio.