Milano Pride. Il Pirellone verrà illuminato con i colori arcobaleno e anche la regione prenderà parte alla parata


Il Consiglio Regionale di Regione Lombardia ha approvato, grazie voto segreto, la mozione del Movimento Cinque Stelle a prima firma Simone Verni dal titolo: "Illuminazione della facciata di palazzo Pirelli e partecipazione formale al Milano Pride del 2 luglio 2022”.
La mozione impegna il Presidente Fontana, o il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, o un loro delegato a partecipare al “Milano Pride 2022” indossando la “fascia istituzionale” e a illuminare la facciata di palazzo Pirelli con i colori della bandiera arcobaleno, durante i giorni del Pride di Milano.

«Finalmente un gesto simbolico ma concreto a sostegno di una Lombardia maggiormente inclusiva -dichiara Simone Verni- Registriamo con grande favore questo segno di discontinuità rispetto al passato, approvato dal Consiglio Regionale nonostante il parere negativo espresso dalla Lega. Se i presidenti Fontana o Fermi fossero già impegnati il prossimo due luglio, do fin da ora la mia disponibilità a sfilare al “PRIDE 2022” indossando la fascia istituzionale di Regione Lombardia. Contestualmente sarà illuminata la facciata di palazzo Pirelli, con i colori della bandiera arcobaleno, nelle serate e nelle notti dell’uno e due luglio. Si tratta gesti simbolici, ma capaci di rappresentare una vicinanza tangibile, un segnale verso l’allargamento dello spettro delle tutele e dei diritti di tutti i cittadini lombardi, specialmente di chi, ancora oggi, è vittima di discriminazione e violenza determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere».

La mozione è stata approvata con 39 voti favorevoli e 24 voti contrari. Nel 21016 il palazzo Pirelli venne illuminato dalla Lega con una scritta a sostegno della manifestazione anti-gay organizzata da Massimo Gandolfini a Roma, con tanto di invio del gonfalone regionale sul palco. Nel e019 la Lega bocciò un'analoga proposta per l'illuminazione del palazzo che venne prestata sempre dal M5S.
Commenti