Pillon usa una guerra economica per aizzare odio religioso
Il Simone Pillon è tornato a strizzare l'occhio ai razzisti, sostenendo che il terrorismo sia tutto islamico e che serva una guerra di religione in difesa delle minoranze cristiane. Evidentemente ritiene che l'odio sia "libertà di espressione" solo quando sono o cristiani a perseguitare gli altri:
Quale sia il messaggio veicolato da Pillon appare chiaro davanti alle invettive dei suoi seguaci, ovviamente no-vax:
Peccato che quella strage non abbia origini religiose ma economiche: è legata al possesso della terra, alla coltivazione dei campi, al possesso del grano e alla gestione dei pozzi dell'acqua.
Ma lui pare voler sfruttare una guerra per la sopravvivenza tra poveri per tentate di sostenere serva una guerra di religione che aiuti le fazioni cristiane ad ottenere il predominio sulle terre e sulle risorse naturali.
E se è curioso che Pillon non abbia mai dedicato una solo messaggio a chi è affogato nel Mediterraneo mentre scappava da quell'inferno, altrettanto curiosa è la sua teoria per cui chi perseguita o vessa qualcuno per motivi economici sarebbe un empio da fermare nel caso in cui la vittima sia cristiana, ma chi perseguita o vessa qualcuno per il suo orientamento sessuale sarebbe un vero cristiano che va protetto dalle leggi contro l'odio.