Elon Musk sfotte le società che supportano il Pride Month
Ritenuto un idolo da Matteo Salvini, il multimiliardario Elon Musk ha irriso i marchi tecnologici che hanno deciso di modificare i loro loghi in occasione del Pride Month.
I loghi irrisi includevano Facebook, Google, Spotify e persino Twitter, ossia la società Musk sta tentando acquistare per 44 miliardi di dollari al fine di rimuovere ogni contrastoio all'incitamento all'odio.
Peccato che anche la società di Musk, ossia Tesla, aveva scelto una politica simile quando pubblicò la fotografia di un'auto arcobaleno in occasione del Pride Month nel 2018.
Tentò anche di farci dei quattrini, aprendo uno shop che vendeva magliette griffate con il suo logo in stule Pride Month:
The Independent suggerisce che le continue polemiche di Musk contro i social potrebbero esse uno stratagemma per ridurre il prezzo di acquisizione, dato che il valore di Twitter è notevolmente diminuito grazie alle polemiche che lui ha creato.