Provita Onlus minaccia Cirio: «Nostra organizzazione impedirà la sua rielezione se patrocina il Pride»
Dopo le minacce a Donatella Tesei, Jacopo Coghe ha deciso di minacciare anche il presidente della regione Piemonte. Ed è molto grave sostenga che le lobby forzanoviste finanziate da Mosca avrebbero il potere di decidete gli esiti delle elezioni.
Inveendo contro la possibilità che il governatore del Piemonte Alberto Cirio possa concedere il patrocinio della Regione all’Europride del 2026, portando enormi introiti economici alla città, è con la sua consueta arroganza e prepotenza che il portavoce dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus dichiara:
Vorrei ricordare al Presidente Cirio che prima dell’Europride del 2026 si svolgeranno le elezioni regionali in Piemonte nel 2024, e se si presenterà agli elettori avendo concesso all’evento arcobaleno il patrocinio della Regione, non credo che sarà ancora lui il Presidente quando l’Europride avrà luogo.
Alberto Cirio e la sua maggioranza di centrodestra non sono stati eletti grazie ai voti delle potenti associazioni arcobaleno dei salotti radical chic di Torino, ma grazie a decine di migliaia di famiglie, di madri e di padri di tutto il Piemonte, che non vogliono la promozione dell’utero in affitto, di matrimoni e adozioni gay e dell’ideologia gender-fluid nelle scuole, tutti punti dell’agenda politica dei gay pride. Chiediamo a Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia di esprimersi con nettezza contro l’ipotesi di concedere il patrocinio del Piemonte all’Europride, sapendo che sulla difesa della famiglia, dei bambini e della libertà educativa gli elettori di centrodestra non sono disposti a transigere e si regoleranno di conseguenza in cabina elettorale.
Sarebbe interessante capire come Coghe sostenga di poter entrare nelle cabine elettorali a modificare i voti altrui. E suscita un certo disgusto il suo voler contrapporre famiglie ai gay. Con buona pace per il signor Coghe, ci sono famiglie che non vogliono che i figli gay siano picchiati per strada e ci sono donne che non gradiscono che lui abbia la pretesa di dettare legge sui loro corpi.
Sarà anche finanziato da quei russi che stuprano minorenni in Ucraina, ma abbia la decenza di smetterla di dire che l'osio omofobico serverebbe a "difendere i bambini".