Tuiach chiede il licenziamento della dottoressa Covid, accusandola di aver fatto ciò che lui faceva al porto
Il camerata Fabio Tuiach NON è stato licenziato perché "scioperava", ma perché beccato a rubare i nostri soldi, facendosi pagare la malattia mentre se ne andava in giro a farsi gli affari suoi. Ciò premesso, lo troviamo a spergiurare che sarebbe stato introdotto un obblio vaccinale per i portuali (il che che ovviamente non è vero) mentre si vanta di aver lavorato in un locale di spogliarelliste prima che la Lega gli offrisse un posto nella giunta di Di Piazza. Tutto questo per arrivare a condividere il solito video di un no-vax che dall'interno della sua autovettura chiede il licenziamento di una un medico del pronto soccorso del Sant’Elia di Caltanissetta perché avrebbe registrato un video da pubblicare su TikTok durante una pausa all'interno dell'ospedale:
Ovviamente Tuiach non si esime dalla sua solita diffamazione, condividendo tutto felice il video pubblicato da quel tale che tanto lo aveva eccitato dicendo che «in parlamento ci solo fr*ci drogati e donne isteriche perché nessuno le chi*va».
Nel video odierno, subito divenuto virale tra i soliti gruppi neonazisti, un certo signor Vincenzo comunica ai suoi seguaci il nome della dottoressa che dice vada punita. Non dice che nei video venisse chiaramente specificato che quello era il fine turno dopo 18 ore di lavoro, preferendo incitare i suoi seguaci all'odio contro una dottoressa che lui dice non possa essere anche una ragazza a cui piace scherzare una volta terminato il suo lavoro. Tutto questo, ovviamente, mentre il signor Vincenzo parrebbe occupare illegalmente la carreggiata in contravvenzione al codice della strada per registrare i suoi video per i social (alla faccia della coerenza!)
Anche l'ex consigliere non dovrebbe poter sostenere tesi simili, dato che nel 2021 era proprio lui a registrare video di istigazione al razzismo mentre era alla guida di un muletto mentre era sul posto di lavoro:
Quindi, stando alla teoria di Tuiach, il Porto di Trieste avrebbe dovuto chiedere il suo licenziamento ben prima che lui fosse beccato a truffare lo stato? Oppure il camerata sostiene che le regole che lui vuole imporre ai medici Covid non valgano per i negazionisti dediti alla promozione del fascismo?
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