Tuiach si inventa che il malore di Giletti sarebbe stato causato dai vaccini


Massimo Giletti è stato colto da malore mentre conduceva la sua trasmissione da Mosca. Non appena finito di intervistare la portavoce del ministero degli esteri russo, ha avuto un improvviso mancamento. La trasmissione è stata interrotta e, dopo alcuni minuti di pubblicità, è stata è stata presa in mano da Myrta Merlino, una delle ospiti in studio. «Massimo, l’avete visto, ha avuto un mancamento», ha detto Merlino. Nel frattempo il giornalista Alessandro Sallusti, in polemica con il contenuto dell’intervista a Maria Zacharova, aveva abbandonato la trasmissione.
Dopo alcuni minuti, il conduttore è ricomparso in collegamento da Mosca ed ha dichiarato: «Fuori c’era molto freddo, probabilmente mancanza di zuccheri, ho avuto un mancamento, purtroppo capita».

Ma il camerata Fabio Tuiach ha deciso di giurare su Dio che il malore che avrebbe colpito Massimo Giletti sarebbe dovuto ai vaccini. Ovviamente la sua diagnosi si basa sul nulla, in quella sua convinzione che mentire ed offrire falsa testimonianza nel nome di Dio possa aiutare i nazisti russi:



Se ci sarebbe da domandarsi chi possa davvero credere alle teorie epidemiologiche di uno scaricatore di porto istriano che è stato anche beccato a cercare di rubare soldi agli italiani facendosi pagare la malattia mentre se ne andava in giro a farsi gli affari suoi, il suo divertirsi ad inventarsi false diagnosi chiarisce la totale malafede e la più assoluta mancanza di credibilità della propaganda neonazista.
Inoltre il camerata ci tiene a precisare che lui odia il Papa, raccontando che imprecisati "santi" ci vogliano nazisti, antisemitismi, omofobi e suprematisti bianchi quanto lo è lui.
Del tutto infondato è anche il suo giurare che i vaccinati "cadrebbero come mosche" in quel suo becero terrorismo di raro squallore.
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