I fondamentalisti già insultano Paola Turci e Francesca Pascale per la loro unione civile


Dato che Attilio Negroni ama definirsi opinabilmente "cattolico" nonostante le sue parole farebbero pensare il contrario, forse dovrebbe provare a rileggere i Vangeli per vedere cosa diceva Gesù di chi giudica gli altri.
Con i suoi soliti toni rabbiosi, il fondamentalista si è effettato a denigrare l'unione civile che verrà contratta tra Paola Turci e Francesca Pascale. Ed è quasi comico dice ai suoi proseliti che sarebbe «obbligatorio giudicare» quando Gesù invitava a non giudicare. Asserendo che avrebbe ragione il suo Adinolfi a sostenere che i suoi due matrimoni dovrebbero valere più dell'unione delle vittime delle loro invettive, si inventa persino che l'orientamento sessuale sarebbe "Una scelta" e che l'amore di choi non condivide le medesime pulsioni del suo Adinolfi andrebbe considerato un fatto da tenere "privato".

Quasi comico nel suo schiumare di rabbia davanti all'amore altrui, scrive:



Non è curioso che non scrisse le stesse cose quando le fotografie del suo Adinolfi che si risposava a Las Vegas finirono sui giornali? E chissà quale motivo spinga Negrini a trascorrere le sue giornate a insultare e denigrare il prossimo sui social, schoumando di rabbia davanti al rispetto:



Quando rancore, poveretto.
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