Il pastore Luigi Carollo torna a sostenere che Dio voglia Salvini, Meloni e Adinolfi
Il pastore evangelico Luigi Carollo è tornato a sostenere che non possa dirsi "cristiano" chi non è omofobo, negazionisti e contrario ai diritti dei malati. Ed ovviamente sostiene che tutte le sue opinabili opinioni dovrebbero implicare il dovere di votare i partiti di estrema destra che difendono chi commette reati d'odio o che vorrebbero imporre atroci agonie ai malati terminali. Strizzando l'occhio ai mo-vax, sostiene persino che le chiusure non siano state necessarie a contenere la pandemia:
Se fa sorridere il suo sostenere che sia colpa del governo se Putin ha deciso di invadere l'Ucraina ed ha portato ad un aumento dei prezzi, fastidioso è il suo continuo abuso elettorale della religione. Ed ovviamente dice che Dio voglia Giorgia Meloni e Mario Adinolfi in quanto antagonisti alle famiglie sgradite a Putin.
Inventandosi che il ddl Zan sarebbe stato proposto durante la pandemia o che la lega non sarebbe stata al governo, è urlando che lui non crede a chi crede nei vaccini o al contrasto della pandemia, il pastore scrive:
In altre parole, il signor Carollo chiede che il sedicente "Cristiano" voti chi vuole togliere tutele agli altri, garantendo che ogni malati sia torturato contro la sua volontà, che i ragazzini siano mandati dagli spacciatori o da chi difende chiunque si macchi di reati dettati dall'odio.