Mario Adinolfi ha trovato un nuovo disabile da poter sfruttare
Mario Adinolfi ha trovato un nuovo disabile da poter sfruttare, annunciando di aver chiesto ad un malato di Sla di essere capolista del suo partitino omofobo. Ed ovviamente il fatto che un malato abbia deciso di vivere (come è suo diritto garantito dallo stato) diventa un becero pretesto per chiedere che a tutti gli altri sia negato il medesimo diritto di scelta e che si imponga loro il dovere di subire la volontà di Adinolfi sui propri corpi e contro la loro volontà.
Inventandosi che la Bonino sarebbe di Azione, che Calenda sarebbe del Parioli, che Azione si sia alleata con il PD e che i seggi blindati in Emilia non sarebbero di Azione ma del PD, è nel consueto cumulo di bugie che il fondamentalista scrive:
Non è la prima volta che Adinolfi usa disabili nelle sue campagne elettorali, nonostante nel suo programma non proponga loro nulla che vada oltre ad un divieto al loro diritto di scelta.
Nonostante Paolo Palombo potrà soffrire quanto vorrà, il partito di Adinolfi inizia ad inventarsi che permettere ad un malato terminale di poter accedere all'etaunasia porterà le persone ad aver paura di essere "uccise". E si inventano pure che in alcuni ospedali ucciderebbero i pazienti:
Insomma, siamo davanti alle solite mistificazioni e menzogne propagandistiche.