Pillon torna a chiedere un divieto ad aborto, persone trans e famiglie gay
Dimostrandosi di una superficialità assai imbarazzante, il senatore Pillon si proclama come sommo detentore della "verità" a cui dovrebbe essere affidato il compito di scegliere che cosa sarebbe "giusto". Ed ovviamente lui dice che ad essere giusta sarebbe tutta l'agenda delle lobby evangeliche statunitensi, a partire dal divieto di scelta per le donne sino ad arrivare al sostenere che sarebbe preferibile un padre pedofilo eterosessuale a due genitori gay o che servirebbero leggi con cui vietare il diritto all'esistenza alle persone trans.
Nel suo squallido esempio, il leghista già annuncia false verità, dato che il nord non è sempre il nord ed esiste differenza tra il nord geografico e quello magnetico.
Io suo negare che serva tener conto del contesto appare come una stupidaggine senza pari. Ad esempio è giusto non uccidere, ma probabilmente lo diventa se qualcuno vuole ucciderci. Ed è in quel caso che Pillon andava anche oltre, sostenendo che "la difesa è sempre legittima" anche se il ladro è disarmateo o il leghista ha il grilletto facile. E chissà perché non dice mai che la vita è più sacra quando si parla di salvare i migranti dalle acque del Mediterraneo e non si parla di feti...