Quanto ci costerà la caduta del governo voluta da Salvini e dalla Maloni?


Se l'ultima volta Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia ci portarono sul baratro della bancarotta, ancora una volta saranno gli italiani a pagare il prezzo della caduta del governo pretesa dai partiti populisti.
Se la fine del governo Draghi porterà ad un immediato aumento dello Spread, probabilmente dovremo rinunciare al PNRR perché mancano 55 progetti da presentare all’Europa per ottenere un’altra porzione di quei fondi.
Si richia di veder decadere il taglio di 30 centesimi sul prezzo dei carburanti e la riduzione degli oneri legati al prezzo di gas e luce, così come si tornerà alla versione integrale della legge Fornero (dato che Salvini non l'ha mai abrogata come aveva giurato) e la pensione arriverà dopo 42-43 anni di contributi o il compimento dei 67 anni.
Con lo scioglimento delle Camere e il ritorno alle urne, salteranno anche i progetti sullo Ius Scholae, la cannabis, il fine vita, il doppio cognome e il ddl Zan. Tutto il lavoro verrà sprecato e tutte le leggi dovranno ricominciare il proprio iter con il prossimo esecutivo.
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