Salvini torna a puntare sull'omofobia

Mentre lui si porta a letto una ragazzina di soli vent'anni, Matteo Salvini è tornato a far leva sull'omofobia all'interno della sua campagna elettorale incentrata sulla promozione dell'odio contro ogni minoranza. In conformità con la propaganda di Putin, il padano ha cercato di veicolare l'idea che sarebbe per i bambini che lui preferisce un papà pedofilo a due papà gay.
Durante il suo comizio, ha sbraitato: «Non importa se siete LGBTQ, P, R, S, W. Basta che non tiriate in ballo i bambini. La mamma faccia la mamma, il papà il papà, il nonno il nonno, la nonna la nonna. I bimbi non si comprano su Amazon».
Non contento, ha poi iniziato a citare le organizzazioni forzanoviste che lo sostengono, asserendo: «Il pensiero unico, la televisione unica, il teatro unico, la musica unica, il cinema unico. Tutto fluido. Ora si fa l'appello per cognome per non discriminare qualche bambino che si sente fluido». Insomma, il padano non ha neppure capito che il doppio cognome serve a garantire dignità alle donne.


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