Adinolfi sta con Dugin
Nessuno aveva dubbi che Adinolfi fosse convintamente schierato dalla parte di Dugin, ossia dell'ideologo di Putin che vorrebbe sottomettere l'intera Europa a Mosca per dare vita ad un nuovo fascismo. E se è già incredibile che il fondamentalista romano non riesca a provare vergogna per quelle sue posizioni, insopportabile è come rincorra i voti dei neonazisti urlando che gli ucraini dovrebbero lasciare che i suoi amichetti russi siano lasciati libero di uccidere le loro famiglie, ditruggere le loro case e stuprare le loro figlie. A detta sua, infatti, la guerra non sarebbe colpa dell'invasore ma chi di chi non si lascia invadere.
In pratica, Adinolfi giura che se qualcuno dovesse occupare casa sua dopo aver ucciso le sue figlie, lui si premurerebbe di dargli la password del wi-fi o si intesterebbe la colpa di quanto accaduto.
Strumentalizzando come sua abitudine il Papa, il fondamentalista romano è stato capace di scrivere:
Giusti ieri il suo Mirko De Carli prometteva che loro non hanno problemi a fare affari economici con chi stupra bambine, evidentemente ritenendo che i rubli cantino più della vita umana. Ed infatti loro non condannano i missili russi che hanno ucciso 300 ucraini che troviamo nell'immaginetta pubblicata da Adinolfi.