Fratelli d'Italia si inventa improbabili dati per sostenere che gli stranieri siano stupratori

Non esistono dati che permettano di sostenere che quattro stupri su dieci in Italia sono commessi da cittadini stranieri. Eppure Fratelli d'Italia ha deciso di inventarsi quel dato, quasi sperassero che una qualche invettiva razzista possa assolvere la loro leader dall'orrore del video di uno stupro pubblicato sui social:



La Gardini giura anche che l'autore della violenza di Piacenza doveva essere espulso da 8 anni, ma sarebbe ancora in Italia. Dato che siamo nel 2022, la matematica ci suggerisce che otto anni fa eravamo eravamo nel 2014. Visto che nel 2018 la Lega è salita al governo e il ministro dell'interno era Salvini, perché non chiede a lui il motivo per cui non ha effettuato l'espulsione?

Ad inventarsi che i quei dati arrivassero dal Ministero fu la Meloni, la quale si appigliò a dati «statisticamente non consolidati» secondo cui l’incidenza degli stranieri sul totale di denunciati/arrestati per violenze sessuali corrispondeva al 42,4 per cento. Peccato che stupro e violenza sessuale non siano sinonimi e generalizzare il dato sulle violenze sessuali per farlo coincidere con gli stupri è una forzatura.
Secondo i dati Istat, la realtà sarebbe un po' diversa da quella che Fratelli d'Italia sostiene, dato che un'indagine su tema ha concluso che gli autori di violenze sessuali sono «prevalentemente italiani per tutte le tipologie di violenza» e che gli stupri sono commessi in oltre tre quarti dei casi da persone con cui la vittima ha una relazione affettiva o amicale. Nel 62,7 per cento dei casi da partner (attuali o precedenti), nel 3,6 per cento da parenti e nel 9,4 per cento da amici. Quelli subiti dalle donne italiane «sono stati commessi da italiani in oltre l’80 per cento dei casi (81,6 per cento), da autori stranieri in circa il 15 per cento dei casi (15,1 per cento)».
Per quanto riguarda le vittime straniere di violenza sessuale, gli autori sono connazionali solo nella metà dei casi. A ciò va sommato tutto il sommerso di chi non sporge denuncia, o chi non ha i documenti in regola e ha paura a rivolgersi alla polizia.