La Meloni dice di voler combattere “le devianze tra i giovani” per crescere “italiani sani”
In un video pubblicato su Facebook, Giorgia Meloni ha dichiarato che il suo partito di estrema destra vuole «combattere le droghe e le devianze, crescere generazioni di nuovi italiani sani e determinati». Come? Con la stessa ricetta di Mussolini, ossia proponendo la ginnastica e emulando quegli stati Uniti che fanno andare avanti chi è ignorante come e una capra ma è bravo a giocare a football.
Se fa rabbrividire sentire una estremista che teorizza cosiddette "devianze" in quello che vuole essere la sua imposizione forzata della su presunta morale, dove a dirsi "mamma cristiana" che vuole "difendere la famiglia tradizionale" è una tizia che si è fatta mettere incinta da un ateo che non vuole sposarla. Ed p come un di quelle anziane che va in gito a dire che si stava meglio quando si stava peggio che la signora meloni ha decio di sostenere che molto ragazzi e ragazze sarebbero «vittime delle devianze come droga, alcol, spirale di violenza» perché sarebbero stati «lasciati soli». Tesi assai curiosa dato che la meloni sostiene che nella prevenzione ei crimini d'odio, lo tato dovrebbe astenersi da qualunque tutela dei ragazzi perché lei e Pillon sostengono che basterebbe avere una mamma femmina e un papà maschio perché l'educazione dei figli debba essere demandata a loro.
Gianmarco Capogna, portavoce di Possibile LGBTI+, ha commentato: «Sono gay, queer, attivista per i diritti, antifascista, transfemminista. Per Meloni e la destra sono sicuramente uno di quei giovani che rientra nel loro concetto di devianze. È pericolosa una destra che si esprime in questi termini ed è qualcosa da contrastare in maniera netta».