Lo schifo del leghista La Porta che difende il video dello stupro pubblicato dalla Meloni
Secondo il leghista Giorgio La Porta, non sarebbe sbagliato pubblicare il video di uno stupro perché, una volta, gli avversari politici hanno mostrato sul maxi schermo la foto di un bambino morto.
E ovviamente lui non vede differenza tra chi isa una vittima per invitare razzismo e una immagine che ha risvegliato le coscienze contro i respingimenti leghisti. Inoltre il bambino nella foto sarebbe stato ben felice di riconoscersi perché vivo. Invece la donna stuprata, benché viva, non sarà felice di riconoscersi ovunque sui social, mostrata con le gambe allargate alla mercé di guardoni leghisti che magari si masturberanno eccitati dalle sue urla.
Fatto sta che il guardone leghista scrive:
A dimostrazione di come a La Porta non freghi nulla delle vittime ma solo di come usarle, omette di commentare questo:
Che schifo.