Maldive, la polizia ha arrestato 38 uomini gay
Le Maldive criminalizzano le relazioni omosessuali, prevedendo condanne che spaziano dalle frustate agli arresti domiciliari, dalla deportazione a sei anni di carcere e persino la pena di morte.
Solo nell'ultima settimana, la polizia ha arrestato quattro uomini gay e ne sta indagando altri 34 dopo. Il commissario Mohamed Hameed sostiene che i 38 uomini siano stati identificati attraverso alcuni video finiti online.
Tra loro figura anche un agente di polizia e il fratello dell’ex presidente delle Maldive ed attuale presidente della Camera, Mohammed Nasheed. I video usati per l'arresto sarebbero stati girati da un uomo del Bangladesh, arrestato il 12 luglio, che avrebbe poi ricattato le persone che erano state riprese a loro insaputa. Se condannati, i 38 uomini rischiano fino a otto anni di prigione e 100 frustate.
Human Rights Watch sostiene che quegli arresti siano staati “politicamente motivati“, a fronte delle intense critiche da parte di “gruppi islamici estremisti“ contro il governo.
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