La soluzione di Salvini alle baby gang? «Niente patente a chi si comporta male»


Matteo Salvini appare ogni giorno più ridicolo. E così, oggi ci propina la sua "soluzione" al fenomeno delle baby gang, dicendo che lui non darà la patente a chi «si comporta male».
L'assurda proposta è stata avanzata sui social, dove il padano ha scritto:

Proporremo di ritardare il conseguimento della patente per i giovani coinvolti negli episodi di violenze. Se ti comporti male, non avrai la patente a 18 anni. Così a qualcuno passerà la voglia di fare il cretino.

Ovviamente la sua comunicazione resta elementare e inarticolata, evidentemente tenendo a mente il fatto che i suoi alleati russi ritengono che il suo elettorato sia composto solo da ignoranti.
E se qualcuno ha provato a spiegare al leader leghista che la proposta è prova di senso, i leghisti hanno fatto quadrato attorno a loro capobranco e hanno rilanciato uno dei cavalli di battaglia della Lega: la leva obbligatoria.
Ed ovviamente a nessun leghista è passato per l'anticamera del cervello che forse bisognerebbe puntare sull'educazione, ossia un tema poco conosciuto da quel loro leader che preferiva i centri sociali e le moschee di viale Padova agli studi.
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