Ad urne aperte, il partito di Adinolfi pubblica video elettorali promettendo di «asfaltare» le unioni civili


Dopo essersi vantati del loro invischiarsene del silenzio elettorale, è ad urne aperte che il partito di Mario Adinolfi continua a pubblicare video elettorali realizzati da Radio Spada, ossia dall'organizzazione di estrema destra che organizza i blasfemi rosari anti-gay a margine dei Pride:



Nel video, è parlando ad un tizio vestito da prete ortodosso che De Carli si lancia nel promettere la solita omofobia, urlando che «la legge Corinna e la 194 sono leggi che vanno asfaltate». Secondo lui, il fatto che le unioni gay siano riconosciute sarebbe la causa di una fantomatica «disintegrazione della famiglia» in virtù di come lui dica che la pari dignità sia una stupidaggine dato che bisognerebbe garantire privilegi al maschio eterosessuale bianco.

Si inventa persino che i gay non vogliano avere gli stessi diritti di cui lui gode e il suo capo dalle molteplici mogli, asserendo che:

Perché due omosessuali chiedono di potersi unire in unioni civili? Non vogliono che lo stato riconosca il loro amore. Non gliene fraga un accidente! Noi che siamo quelli del Family Day che ci siamo battuti queste leggi sbagliate, perché ci sono comuni che hanno zero unioni civili. Questo dimostra che ai gay non interessano. Perché se tu scegli di avere una scelta sentimentale omosessuale, è affare tuo. Non hai nessun interesse ad andare a legittimarla a livello legale.

Ovviamente si inventa che il problema sarebbe quello che i gay vogliano adottare bambini, mentre lui preferisce che si diano anche a famiglie pedofile purché dotate di un maschio che va in giro a dire di fare sesso con una donna. Ed è negando che il matrimonio egualitario potrebbe permetterebbe le adozioni, lui inizia a dire che «i gay non possono mettere al mondo i figli ma se li possono comprare».
Peccato che anche il leader del "family day" non può mettere al mondo figli dato che la sua unione matrimoniale è sterile, ma lui quelle offese non le urla contro il suo gandolfini.


Riguardo all'invasione russa dell'Ucraina, lui sostiene che quello sarebbe «un conflitto interno tra ucraini» e che Putin avesse tutte le ragioni di mandare i suoi carri armati. Parrebbe persino voler sostenere che Biden avrebbe chiesto a Putin di attaccare l'Ucraina per venderci il gas.

Sempre ad urne aperte, De Carli ha pubblicato anche un secondo messaggio elettorale, quasi volesse sottolineare che lui se ne frega delle regole:



Ma davvero il signor De Carli sostiene che finanziare i pedofili russi impegnati in genocidi o imporre la sua omofobia significherebbe "occuparsi dei bisogni" della gente? E deve inventarsi queste sciocchezze ad urne aperte?
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