Adinolfi dice che il diritto di scelta delle donne è «da nazi» e che in Iran avrebbero leggi migliori delle nostre
Mario Adinolfi le sta provando tutte. Dopo aver cercato di fare soldi con l'omofobia, dopo aver ripiegato sul proporsi come il no-vax che vuole essere amico di Putin mentre i suoi militari stuprano bambine di 4 anni, ora cerca di reinventarsi come quello che costringerà con la forza le sue figlie a produrre bambini.
Sostenendo che i suoi riferimenti sarebbero Trump, Orban e Duda, nonché i regimi governati da talebani e Isis, sostiene che servano leggi che costringano le donne a far nascere figli. Poi, secondo la sua teoria, non appena avremo tanti bambini non voluti, si potranno iniziare a torturare i bambini che non saranno etero e tutti loro dovranno torturare i propri genitori qualora dovessero diventare malati terminali, rientrando così nel ramo di interesse della sadica ideologia di Adinolfi.
Inventandosi che kil diritto all'aborto sarebbe «selezione eugenetica» e «roba da nazi» agli occhi dei neonazisti, scrive:
Suggerito di trasformare l'Italia in una nuova Arabia Saudita, in cui le donne debbono ubbidirgli e i gay vengono ammazzati, inizia a insultare anche Salvini e la meloni in quella sua abitudine a ritenere che l'assenza di argomentazioni possa essere sopperita con l'insulto:
E così, la sua idea è che il regime dovrebbe impedire ai gay che vogliono figli di poter crescere bambini e debba obbligare donne che non vogliono figli a crescere anche il frutto di stupri e violenze. E dice che lui direbbe tutto questo perché a lui piacerebbero i bambini:
Visto che questo tizio ama parlare di "Famiglia", chissà che pensano le sue figlie di un padre che cerca di fare soldi chiedendo che a loro venga tolto ogni di5ritto di scelta. Infatti ad oggi non esiste una sola donna che è stata costretta ad abortire, ma lui vuole che si neghi il diritto di scelta a chiunque altro, tranne ovviamente ai no-vax perché lui è uno di loro.
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