Fratelli d'Italia vuole insegnare nelle scuole che non esiste famiglia senza "padre e madre"
Guerino Testa, capogruppo di Fratelli d’Italia per la regione Abruzzo e candidato al collegio uninominale Pescara-Teramo per le elezioni politiche del 25 settembre prossimo, sostiene che nelle scuole vada insegnato che va bene una Giorgia meloni che si fa ingravidare al di fuori del matrimonio, e va bene un Salvini che lascia le donne già ingravidate per correre dietro alle bambine perché ad importare è solo che un uomo faccia sesso con una donna.
Dalle pagine dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, dichiara: «Ognuno è libero di intendere la propria vita sessuale e le proprie inclinazioni come meglio crede, ma nelle scuole non si può pensare di descrivere ai giovani una tipologia di famiglia diversa da quella formata da un padre e da una madre, non da un genitore uno e un genitore due». Ed ancora, chiede che il Miur si «batta per la famiglia tradizionale» e dice che «per quanto riguarda il gender io penso che spesso e volentieri questo modo di pensare sia diventato una moda, conosco tante persone che hanno deciso di vivere la loro sessualità in altro modo, porto rispetto alle loro scelte e non le giudico, ma nella scuola queste idee non possono entrare».
Se fa sempre sorridere che la destra sostenga che l'orientamento sessuale sarebbe "una scelta", appare assai più patetico il loro cercare di campasr4e sulla bufala del "genitore 1 e 2" che non è altri che quel "genitore o chi ne fa le veci" che esiste sin dai tempi della Montessori. Ed esattamente, dove vede "famiglie tradizionali" tra Salvini, Berlusconi e Meloni?