Pillon dichiara guerra a Peppa Pig
Mentre il loro amatissimo Putin, con cui la Lega ha peraltro un contratto ancora in essere, ha deciso di invadere un Paese sovrano, ha mandato i suoi militari di leva ad uccidere migliaia di famiglie disarmate, ha dato ordine di violentare delle bambine minorenni e ci ricatta col gas, la priorità del senatore leghista Simone Pillon è quella di inveire istericamente contro Peppa Pig.
Pillon si dice infastidito dalla presenza di una famiglia omogenitorale nella serie a cartoni animati, sostenendo che lui vedrebbe «indottrinamento» in un programma inglese che offre piena rappresentazione di tutte le famiglie riconosciute dal loro ordinamento. Evidentemente teme che i bambini possano crescere tolleranti e che non votino più una Lega che campa unicamente sui pregiudizi, sul razzismo e sull'omofobia, motivo per cui lui potrebbe preferire i cartoni animati russi ln cui mamma e papà affidano l'educazione della loro Marsha ad un orso trovato nella foresta, peraltro senza averlo mai conosciuto.
Rabbioso come sua abitudine, il leghista ha scritto:
In quel suo ripetere sempre gli stessi slogan, Pillon si premura di invitare i leghisti a corrompere i minori all'odio omofobico, sostenendo che un bravo papà leghista dovrebbe "educare" all'intolleranza i suoi figli. E sarebbe curioso comprendere su quali basi dica che educare al rispetto sarebbe "a danno dei bambini".
Tra i commenti, i suoi proseliti dicono che voteranno Lega perché omofobi, anche se non è chiaro in che modo sperijo che ciò possa vietare ad altri stati di poter dare rappresentazione alla molteplicità delle famiglie:
Parte poi il filone dei nostalgici del nazifascismo, i quali parrebbero rimpiangere i tempi on cui Hitler uccideva i gay nei suoi campi di sterminio:
E qualcuno prova a ricordare al leghista quali fossero le fiabe con cui è cresciuto lui: