Il partito di Adinolfi promette la cancellazione delle unioni civili
Mentre Mario Adinolfi sostiene che «chi va a messa» dovrebbe aiutare economicamente Putin nell'invio di criminali e stupratori in Ucraina, il suo Mirko De Carli basa la sua campagna elettorale sul proporsi come l'antieuropeista che preferisce Orban ai diritti civili.:
Eppure lo scorso anno non pareva pensarla allo stesso modo, dato che ai tempi si congratulava per l'elezione di Draghi prima che Adinolfi impartisse l'ordine di sostenere che Draghi non sarebbe stato eletto perché lo dicono i fascisti:
E dato che l'omofobia resta il loro core-business, De Carli promette anche che Adinolfi cancellerà per decreto le famiglie gay, cercando di negare loro ogni diritto:
Ed ovviamente dice che lui starebbe con Putin contro i diritti civili perché si dice "cristiano" contro ogni evidenza, in quel loro vergognoso abuso della religione come lasciapassare per ogni più depravata e perversa forma d'odio:
Ma cosa vuole "educare" i figli degli altri quando si dice disposto a sacrificare i figli degli ucraini in cambio di uno sconto sulla sua bolletta? E davvero pensa che il rispetto sia una "colonizzazione ideologica" agli occhi di chi vuole essere amico di Putin e complice dei suoi crimini?