Provita Onlus chiede la censura di Peppa Pig: «Normalizza situazioni che si fondano sull'ideologia gender»
Dopo l'estrema destra di Lega e Fratelli d'Italia, anche l'organizzazione forzanovista Provita Onlus chiede la censura dell'episodio di Peppa Pig in cui Penny Polar Bear presenta le sue due mamme alla protagonista.
L'organizzazione diretta da Toni Brandi e Jacopo Coghe ha così lanciato una surreale petizione intitolata "No ai cartoni gay per bambini sulla RAI", nella quale dichiarano:
I produttori del cartone “Peppa Pig” hanno inserito in una puntata una coppia di "due mamme lesbiche”. Il movimento Lgbt, che aveva fatto pressione perché ciò accadesse, ha esultato alla notizia. L’obiettivo è chiaro: influenzare le menti dei bambini sul fatto che si possano avere “due madri”, anche se ciò è naturalmente impossibile.
Due donne possono dotarsi di un figlio solo comprando il seme di uno sconosciuto e praticando la fecondazione artificiale. Questa pratica si fonda sul commercio di gameti umani e viola il diritto fondamentale di un bambino di avere un papà.
In Italia “Peppa Pig” è trasmesso dalla RAI. Firma questa petizione per chiedere alla RAI di non trasmettere l’episodio con con le “due mamme”, per non influenzare e confondere i bambini piccoli in modo molto pericoloso su un tema così ideologico.
Ovviamente è falso che due mamme possano avere un figlio solo mediante fecondazione artificiale, dato che in Inghilterra è prevista l'adozione. Ed è molto fastidioso che quei signori cerchino di opporre il termine "naturale" ai gay per cercare di modificare l'articolo 29 della Costituzione.
Inoltre non pare per nulla ideologico il fatto che un programma possa raccontare tutti i tipi di famiglia esistendo, anche se è molto probabile che l'estrema destra possa temere che il contrasto ai pregiudizi potrebbe causare danni economici a chi ha fatto del pregiudizio un business.
Nonostante Giorgia Meloni abbia ammesso che nessuno di loro sa cosa sarebbe quella fantomatica "ideologia gender" che l'estrema destra usa per spaventare gli omofobi, curioso è come il loro Jacopo Coghe usi quel termine:
Secondo la loro propaganda, ad essere definita "ideologia gender" era il fatto di riconoscere il genere di una persona anche senza imporre la sua sterilizzazione. Ora apprendiamo che l'organizzazione filo-russa ha deciso di usare quella truffa culturale anche per inveire contro un orientamento sessuale naturale come l'omosessualità. E tutto questo usando i bambini come pretesto per istigare odio, lamentandosi che loro vogliono che le famiglie gay siano ritenute "anormali".
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