Adinolfi si mette ad inveire contro gli islamici
Mario Adinolfi è un fondamentalista che ama citare a casaccio la religione come pretesto per invocare limitazioni alle libertà personali. Quindi appare abbastanza comico mentre inveisce contro i suoi colleghi dell'estremismo islamico nella speranza che la sua promozione dell'odio religioso possa portargli consensi. Ed se tanto non bastasse, tenta pure di sistenere che suo odio verso la religione islamica dovrebbe farci andare bene la Meloni perché lei sarebbe meno peggio. Un po' come quando diceva che i gay italiani dovevano accettare di essere picchiati per strada perché in altri Paesi c'è chi lo uccideva.
Ma se avrebbe un senso essere contro tutti i fondamentalismi religiosi e contro tutti gli stati etici che si intromettono nelle scelte private dei cittadini, spesso utilizzando la religione come strumento per togliere loro i diritti, pericoloso è come Adinolfi preferisca invocare una guerra di religione mentre vorrebbe scimmiottare quei regimi e limitare le libertà degli italiani. E così lui dice che il “regime religioso” va condannato solo se islamico, ma va tutto bene quando le stesse idee vengono promosse da chi si definisce “cristiano”.