Il partito di Adinolfi: «Berlusconi è l'unico vero leader»
«Berlusconi è un grande che dice quello che tutti pensano: che quella in Donbass non è una guerra di liberazione, ma è il frutto di un manipolo di nazionalisti guidato da in terrosmtista che è Zelensky. Questa è la verità». A dichiararlo dai microfoni di Radio Cafè è il nazionalista Mirko De Carli, esponente del partito filo-putiniano di Adinolfi e collaboratore di alcuni gruppi legati al nazista Dugin che chiedono che l'Europa sia sottomessa all'egemonia di Mosca.
Ovviamente lui dice di sapere che cosa penserebbe la gente, giurando che tutti sarebbero concordi con Adinolfi nel difendere l'invasione russa dell'Ucraina. E giura pure che lui sarebbe il detentore della «verità» in quanto amici di un popolo che ha mandato i suoi militari di leva a stuprare bimbe di 4 anni.
De Carli ha poi sostenuto che «Berlusconi non è l'ubriacone o il vecchio andato fuori di testa che pensano. Berlusconi usa i mezzi di diffusione che ha con intelligenza e fa uscire questi audio che sono preparati a tavolino per dire quello che pensa. L'Unico modo per uscire dalla guerra è che l'Europa smetta di finanziare l'Ucraina», così Putin potrà prendersi quei territori e passare all'obiettivo coloniale successivo finché l'Europa non diventerà russa.
De Carli dichiara anche che Berlusconi «ha ragione» nel dire che «l'unico vero leader sono io» e che la Meloni sarebbe un pupazzo senza importanza perché tutti gli altri sarebbero «una banda di mentecatti». Ricorrendo poi ai soliti insulti gratuiti che ama elargire contro tutti, aggiunge poi che Macron sarebbe «un ragazzotto» e che «Biden è già un miracolo stia in piedi».