Il pastore Carollo difende chi vuole "curare" i gay


Il pastore evangelico Luigi Carollo si dice molto arrabbiato con Draghi perché le persone transgender non verranno discriminate per il suo sadico piacere e perché il presidente ha chiesto di porre fine a quelle fantomatiche "terapie riparative" con cui le lobby pseudo-religiose hanno spinto al suicidio migliaia di adolescenti.
E dato che al pastore pare piacere un sacco ricorrere al più becero benaltrismo come abitudinedelle destre, si mette persino ad urlare che sarebbe colpa della mancata discriminazione dei gay se i maschi eterosessuali discriminano anche le donne:



Tra i commenti, il pastore tenta di sistemare che il suo chiedere la sistematica persecuzione dei gay sarebbe il volere di un dio a cui piacerebbero Orban, Putin e Trump esattamente quanto piacciono a lui:



Ovviamente non ci dice in quale punto dei Vangeli avrebbe trovato un invito ad odiare il prossimo suo.
1 commento