Orrore a Zaporizhzhya: i russi massacrano i civili di un convoglio umanitario


A Zaporizhzhya, il mondo è stato testimoni di un orrore incommentabile: un attacco deliberato sui civili ucraini. Facevano parte di un convoglio umanitario. I morti sono 30, decine i feriti.
Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, ha spiegato che le persone lasciano Zaporizhzhia per i territori occupati ogni giorno, cercando di consegnare medicine e sostenere i parenti, per poi tornare indietro.

Il racconto di Ilario Pignarelli è a dir poco drammatico:


Intanto dalla città ucraina di Dnipro, distrutta dai bombardamenti russi nella notte tra il 28 e 29 settembre, arrivano le immagini di un cane di nome Krym che non vuole allontanarsi dalle macerie della casa dei suoi padroni:



Eppure, persino davanti a simili crimini, i gruppi neonazisti cercano di alterate i fatti e si inventano che la dittatura di Putin sarebbe democrazia perché loro spegiurano abbia ragione lui a dire che va ucciso chi non si assoggetta a Mosca:



Insomma, lo schifo.
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