Protestano per le campane suonate di notte. Il partito di Adinolfi invita i preti a suonarle ancora di più


Dato che Mirko De Carli non vive di fianco ad un campanile, che gliene frega a lui di chi non riesce a riposare perché ogni mezz'ora c'è un qualche sacerdote che esercita la sua esenzione dal reato di disturbo della quiete pubblica.
Ma oltre a dire che lui se ne frega dei bisogni altrui, spiegandoci peraltro su quali basi lui si dica disposto a sacrificare la vita degli ucraini pur di ottenere uno sconto in bolletta, aggiunge:



Non è chiaro perché lui senta il bisogno di disprezzare i diritti civili altrui in ogni occasione, ma il suo invito alla rappresaglia e il suo sostenere che lo scopo della vita sia quello di cercare di dare fastidio agli altri ci spiega molto chiaramente l'ideologia che è alla base del suo partitino omofobo.
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