Salvini prima approva il reddito di cittadinanza, poi cerca consensi promettendone la sospensione
Matteo Salvini ha prima votato il reddito di cittadinanza per poi proporsi come quello che lo vuole togliere per scimmiottare Giorgia Meloni. E così, al posto di proporre un taglio agli stipendi dei parlamentari, propone di togliere la fonte di sostentamento ad imprecisati disoccupati che lui sostiene farebbero meglio a non esserlo:
In realtà una simile mossa creerebbe scontri sociali molto gravi, ma pare che il padano sia già ripartito con la sua incessante campagna elettorale ancor prima che sia nato il nuovo governo. E lo fa promettendo cose a caso in quella sua rincorsa al facile consenso, peraltro senza spiegare quale senso avrebbe una sospensione di sei mesi dopo aver promosso leggi che possano agevolare il lavoro nero...