Slovacchia, estremista di destra spara contro un locale gay e uccide due ragazzi

A Bratislava, in Slovacchia, figlio di un membro di spicco del partito di estrema destra Vlast si è messo a sparato all’impazzata all'esterno da un locale LGBTQ della capitale, ferendo una donna e uccidendo due ragazzi gay.
L'assassino, il 19enne Juraj Krajcik, è poi stato trovato morto in strada, probabilmente suicida. Per l'attentato, Krajcik avrebbe utilizzato un’arma appartenente a suo padre. Nonostante il movente non sia ancora chiaro, ma la stampa slovacca parla apertamente di "crimine d’odio" dato che il giovane ha ripetutamente pubblicato sui social post omofobi e antisemiti.
Il primo ministro slovacco, Eduard Heger, ha definito «inaccettabile» il fatto che in un «Paese libero e democratico» le persone LGBTQ non abbiano ancora «il diritto di vivere liberamente». «Nessuna forma di supremazia bianca, razzismo ed estremismo contro le comunità, inclusa quella LGBTQ, può essere tollerato. Combatteremo i canali di disinformazione che diffondono odio e proteggeremo le minoranze», ha dichiarato.
La presidente della Commissione europa Ursula von der Leyen, ha sottolineato come «questi omicidi aberranti sono una minaccia per le nostre società costruite sul rispetto e sulla tolleranza», promettendo che l'Unione Europea sarà in prima linea nell'«aiutare a combattere i crimini ispirati dall’odio e la parola in tutte le forme».

Stando alle teorie di Pillon, il padre di Krajcik avrebbe solo esercitato la "priorità educativa" teorizzata da Gandolfini per corromper il minore all'odio, ottenendo un criminale assetato di morte non dissimile da quei ragazzi che Putin ha addestrato ad essere stupratori di minorenni. Eppure le destre dicono che il rispetto faccia male, asserendo che l'omofobo debba poter addestrare la prole ad un estremismo che puà sconfinare in fatti tanto gravi. E nonostante l'assassino avesse una mamma femmina e un padre maschio, pare che nessuno dei suoi genitori si fosse premurato di osservare come i messaggi pubblicati da loro figlio sui social fossero chiari nell'indicare che il ragazzo aveva gravissimi problemi.