De Carli definisce «falso diritto» il riconoscimento dei genitori dei figli delle famiglie lgbt
Mirko De Carli è quasi comico mentre tenta di sostenere che i bambini avrebbero il «dritto» di essere costretti con la forza ad avere genitori che siano espressione dei suoi pruriti sessuali. E così, ancora arrabbiato per la sentenza del Tribunale di Roma ce ha cancellato i distinguo sul sesso dei genitori pretesi da Salvini sui moduli per la richiesta della carta d'identità per i minori, inizia a urlare che il riconoscimento delle due mamme di un minore sarebbe un «falso diritto» dato il suo teorizzare che l'unico «diritto» dei bambini sarebbe quello di avere genitori graditi ad Adinolfi. E poco importa se sono dei poco di buono o se papà ha abbandonato mamma per scappare con la domestica, ad importare è solo la compresenza di un pene e di una vagina:
Pare davvero un orrore che De Carli proponga di rendere dei bambini orfani di genitori in vita in quel suo sbraitare che lui vuole esige vengano costretti ad avere una famiglia diversa da quella che hanno. Ed è davvero squallido voglia spacciare quella violenza per un fantomatico «diritto» dei bambini.