Il partito di Adinolfi sostiene che le nostre vite non ci appartengano
Mirko De Carli, in qualità di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, parrebbe ritenere che le donne andrebbero costrette con la forza ad essere madri.
Nulla di nuovo, dato che è tristemente nota la loro ideologia volta a sostenere che a decidere del corpo delle donne dovrebbe essere Adinolfi, il quale dice apertamente di voler imporre divieti ad OnlyFans, divieti all'uso dei preservati, divieti al diritto di scelta delle donne, divieti all'educazione sessuale e divieti ai vaccini. Ma lascia sempre sbigottiti come loro paiono ossessionati dal desiderio di impedire che gli altri possano vivere in santa pace le loro vite, urlando che tutti dovrebbero essere costretti a fare quello che dicono loro. E non di capisce neppure con quale diritto il signor De Carli si senta legittimato a diffamare una ragazza dandole della "folle" sulla base di un qualche trafiletto letto su un qualche giornale:
Allega poi il suo intervento ai microfoni di Radio Cafè, dove ha populisticamente dichiarato:
La medicina si sta trasformando da una cosa seria per salvare vite in un trastullo mentale di persone che hanno problemi che non sono problemi. Andare a farsi togliere le tube perché fai l'influencer e vuoi far uscire la notizia, se non vuoi avere figli a 23 anni e vuoi andarti a divertirti con i ragazzi a destra e a sinistra, hai una società che ti da il modo di darlo. Purtroppo dico io, perché io ho una visione opposta a quella di questa società. Hai gli anticoncezionali, hai la pillola del giorno dopo, hai l'aborto. Non venire ad inventarti balle sul fatto che vuoi farti togliere le tube perché non vuoi figli.
Parlano poi direttamente alla ragazza, aggiunge:
Te lo dico da adulto, tra dieci anni, dopo sta follia mentale che ti è passata nella mente, chi te le rimette le tube?
Se il caso specifico è ovviamente un caso limite, probabilmente non potremmo prendere alcuna decisione se davvero dovessimo ritenere inaccettabile tutto ciò che non è reversibile. E se Adinolfi riuscisse a vietare il divorzio come dice di voler fare, il ragionamento di De Carli ci porterebbe a dire che nessuno dovrebbe più potersi sposare perché poi non potrebbe più tornare indietro.
Inoltre anche chi fa interventi chirurgici non può tornare indietro, ma De Carli preferisce uscirsene con esempi surreali volti a sostenere che noi non dovremmo poter disporre liberamente delle nostre vite:
La puntata del giorno è dire che la vita è tua e ci fai quello che vuoi. La vita non è tua, la vita è qualcosa che hai ricevuto e che puoi dare. Quindi un po' di rispetto ci vorrebbe. Non è che con il corpo umano ci fai quello che vuoi. Altrimenti il corpo umano può essere oggetto di mercimomio e io posso iniziare a vendere gli organi. Se non poni un limite alla follia dell'uomo, arriviamo a non avere più limiti.
E quei limiti li dovrebbero decidere lui e Adinolfi?
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