L'ex consigliere triestino Tuiach vuole dedicare un figlio ad Adolf Hitler
Licenziato dal porto di Trieste per aver cercato di truffare lo stato e farsi pagare la malattia mentre se ne andava in piazza a fare comunella con i fascisti, l'ex consigliere comunale triestino Fabio Tuiach non è riuscito manco a tenersi un posto da portapizze perché troppa gente preferiva chiamare altri locali pur di non ritrovarselo alla porta.
Evidentemente ritrovatosi ad avere molto tempo libero, racconta di provare eccitazione sessuale nell'imbiaccare casa e di provare un irrefrenabile desidero di ingravidare sua moglie ogni volta che riesce a fare un lavoro domestico con successo (cosa che deve capitare assai di rado, dato che ha solo cinque figli):
Ovviamente ci tiene ad informare i servizi sociali che lui vorrebbe chiamare il suo sesto figlio Adolf Maria Tuiach in onore di Adolf Hitler, che negli anni dieci lavorò come pittore, imbianchino e illustratore di cartoline.
Non è la prima volta che l'ex consigliere leghista inneggia ad Hitler o ai neofascisti polacchi. Nel 2021 arrivò a pubblicare una fotografie di Hitler proprio nel Giorno della Memoria, dedicandosi nei mesi seguenti e riempire di frasi antisemite, omofobe e razziste i suoi profili social ospitati su siti russi.
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