Verso il regime. Salvini promette il licenziamento di chiunque contesti le sue politiche contro i migranti
Dopo aver proposto di ricorrere a metodi fascisti per la selezione dei migranti a cui concedere il riconoscimento dei loro diritti internazionali quasi come se il governo Meloni li ritenesse delle concessioni, il signor Matteo Salvini non pare non pare molto diplomatico nel chiedere il licenziamento di chi osa contestate il suo operato.
E dato che lui campa di slogan, urla che lui toglierà il canone alla Rai perché esige che si tolga voce a chiunque osi contestarlo. D'altronde il loro primo ddl era già stata una misura atta a vietare qualunque forma manifestazione non fosse loro gradita, sottolineando come la loro priorità sia quella di censurare il dissenso.
È grave che Salvini chieda il licenziamento di qualcuno solo perché lui non vuole si possa raccontare la nostra storia di emigranti. E dato che anche Salvini vien pagato con i soldi di chi trova aberrante il suo strappare le mogli dai loro mariti per cercare di fare fatturato con il business del razzismo, non si capisce perché lui dovrebbe intascarsi i nostri soldi mentre firma intimidazioni contro chiunque osi contestarlo.
Come già avvenuto alle scorse elezioni, pare che la Lega abbia già iniziato la sua consueta opera di epurazione, introducendo il concetto fascista per cui o si è con noi o si contro di noi.
Siamo ancora in democrazia o il signor Salvini vuole vietarci il diritto di pensare e di trovare disgustose le sue politiche? Davvero bisognerà rischiare il licenziamento per affermare che chi parla di "carico residuale" in riferimento a delle persone fa vomitare?
La situazione non migliora quando salvini spiega che cosa lui vorrebbe fosse detto, ossia che sarebbe colpa di chi non può lavorare legalmente a causa delle leggi leghiste sull'immigrazione se degli italiani usano i disperati per lo spaccio:
Chissà quando Salvini lavora, dato che è sempre in TV o sui social ad urlare che lui odia gli stranieri e farebbe di tutto per far loro del male... e mentre lui cerca di fatturare sulla pelle dei disperati, la Meloni pare impegnata a nascondere la verità agli italiani:
Insomma, saremmo davanti alla farsa di chi nega i diritti di 35 persone per vantarsi davanti al proprio elettorato di trattare gli esseri umani come bestie. E tutto questo mentre Salvini e Meloni si dicono orgogliosi di come Orban plauda alle loro politiche.