Adinolfi mistifica le canzoni di Ambra per sostenere che la donna dovrebbe dichiararsi proprietà del maschio
Passi che Adinolfi faccia fatturato istigando odio contro migliaia di adolescenti. Passi che si dica disposto a finanziare stupri minorili in cambio di uno sconto in bolletta. Passi persino che abbia cercato di uccidete migliaia di italiani facendo disinformazione su vaccini. Ma il signorino veda di tenere giù le sue maninp da Ambra Angiolini e la smetta di cercare di strumentalizzare ogni cosa per mendicare visibilità.
Evidentemente incapace di comprendere un semplice testo, il fondamentalista romano si è inventato che Ambra gli avrebbe dato ragione nel suo dire che le donne debbano essere costrette a sottomettersi al maschio:
Se verrà il giorno in cui l'Ordine dei giornalisti del Lazio dovrà rendere conto al mondo di come sia stato possibile che non abbiano radiato tale soggetto, l'impressione è che Adinolfi si sia inventato la sua consueta mistificazione quotidiana sulla base del titolo, dato che mai la canzone mai diceva che la una donna dovrebbe dichiararsi di proprietà del maschio. E se è ovviamente falso che qualcuno vieterebbe di dire quelle oscenità che lui dice da mattina a sera ogni volta che va in televisione, il testo si limitava a dire:
T'appartengo ed io ci tengo
E se prometto poi mantengo
M'appartieni e se ci tieni
Tu prometti e poi mantieni
Prometto, prometti
Ti giuro amore un amore eterno
Se non è amore me ne andrò all'inferno
Ma quando ci sorprenderà l'inverno
Questo amore sarà già un incendio
Lo grido cento mille volte a sera
Ma disperata come una preghiera
Non voglio più svegliarmi sola sola
Se non ci sarai
Naturalmente nessuno vieta di promettere amore eterno. Ci mancherebbe. Il problema nasce quando Adinofli chiede leggi che vietino il divorzio e impongano alle donne l'obbligo di dover restare con maschi che non amano o che magari le picchiano. Quindi, se avesse un briciolo di onestà intellettuale, dovrebbe parlare di come lui voglia imporsi nelle vite degli altri e non inventarsi che qualcuno vieterebbe di promettersi eterno amore, dato che dire bugie non gli fa onore.
Comunque sarà felice la sua seconda moglie nell'apprendere che suo marito va in giro a dire che lei sarebbe una sua proprietà, praticamente parlando di lei come in certi Paesi fanno con i cammelli che vengono scambiati con le donne.
Leggi l'articolo completo su Gayburg