Governo Meloni allo sbando. Salvini gioca a fare il ministro degli interni

Si sa che Salvini ama fare il giustizialista che guida le ruspe per distrugge i rifugi dei poveri, motivo per cui non stupisce non abbia perso tempo a strumentalizzare l'evasione di sette detenuti dal carcere Beccaria.
Nessuno dei sette ragazzi evasi a Natale dal carcere minorile Cesare Beccaria stava scontando una pena definitiva. Nessuno ha ricevuto condanne per fatti di violenza. Ma Salvini si propone come l'intransigente giustizialista che guida un partito che ci ha rubato 49 milioni di euro ce che è stato pizzicato a Mosca mentre contrattava un'altra maxi-truffa ai danni degli italiani.

Ma se si sa che lui ama elargire condanne contro tutti mentre si lamenta di chi lo ha portato in tribunale per sequestro di persona, davvero non di capisce perché il ministro delle infrastrutture e dei trasporti faccia il ministro degli interni. Eppure lui annuncia che incontrerà un direttore che non esiste da oltre vent'anni:

Insomma, il governo Meloni non solo pare incapace di scrivere una manovra finanziaria, ma appare ormai allo sbando con i ministri che vogliono rubarsi gli incarichi a vicenda pur di non perdere l'occasione di apparire davanti alle telecamere e farsi propaganda elettorale. D'altronde nessun elettore leghista si domanderà perché Salvini non ha fatto quello che oggi promette quando era lui a ricoprire il ruolo di ministro degli interni.


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