I populisti già usano il Papa morto per fare propaganda politica

Nessuno ha mai impedito a Papa Benedetto XVI di poter parlare alla Sapienza, dato che fu lui a declinare l'invito perché temeva di essere fischiato. Eppure i populisti continuano a giurare il contrario.
Dopo Adinolfi, anche Giorgio La Porta ha raccontato quella frottola, ovviamente cercando di usare il feretro ancora caldo dell'ex papa a fini di propaganda politica:

Ovviamente nessuno «impedì» al Pontefice di poter esporre «le proprie idee», ma si contestò il fatto che fosse affidata a lui l'inaugurazione dell'anno accademico. E i suoi riferimenti a Prodi parrebbero sottolineare tutta la sua disonestà intellettuale, dato che i fatti raccontano una storia diversa:

Fastidioso è anche come La Porta abusi del Tricolore come se fosse un simbolo di destra e di estrema destra. E di certo non dimenticheranno neppure le vittime dei preti pedofili che Benedetto XVI coprì in Germania. Ma forse è La Porta ad essersi dimenticato di loro.


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