La Scozia ha introdotto all’autodeterminazione transgender


Con 86 voti favorevoli e 39 contrari, la Scozia ha approvato la Gender Recognition Reform Bill che permetterà alle persone trans di 16 anni (e non solo 18enni) di poter richiedere per il cambio di genere sui documenti.
Ovviamente i conservatorismi sono opposti alla norma, cercando di istigare odio contro le persone transessuali con un becero tentativo di equiparale a molestatori sessuali. Ed è con finalità palesemente ideologiche che avevano chiesto di introdurre nella legge il divieto a persone con precedenti per aggressione sessuale di cambiare il proprio genere sui documenti. Ma la richiesta è respinta, con la Ministra della Giustizia Sociale Shona Robison che ha risposto: «I diritti delle persone trans non sono in competizione con i diritti delle donne e, come spesso accade, le cose migliorano per tutti quando chi viene discriminato agisce come alleato e non come oppositore».
Le polemiche si basano su quella propaganda che Pillon si è occupato di portare in Italia e che ha scritto nero su bianco sul suo manuale dell'omofobo sponsorizzato dai gruppi neofascisti in cui si teorizza che la "difesa" dei confini del bagni maschi sia anco più importante della "difesa" die confini nazionali da persone disarmate che scappano dalla fame o dalla guerra
Il percorso di affermazione di genere sarà anche svincolato dagli iter burocratici e dai consulti psicologici, eliminando costosissimi esami considerati invasivi e invalidanti.
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