Salvini usa la sua scorta per ritrovare il telefono del figlio che giocava al Papeete con le moto della polizia

Un normale cittadino avrebbe dovuto chiamato il 112. Ma non il figlio di Salvini, dato che lui è imparentato con i membri della casta e per lui esistono corsie preferenziali.
E così, dopo un presunto scippo, il 19enne avrebbe chiamato papà Salvini nella certezza che lui avrebbe usato gli agenti della sua scorta a fini personali e avrebbe ottenuto vie preferenziali nella comunicazione con la Questura:

Pare che il figlio di Salvini in questione sia lo stesso a cui il padano fece fare un giro sulla moto d'acqua della polizia al Papeete. Ed è interessante scoprire che noi pagheremmo una costosissima scorta a Salvini affinché si allerti per il furto di un cellulare.
Naturalmente il telefono è già stato ritrovato, mica come sarebbe accaduto a chi gli paga la scorta che avrebbe potuto mettersi il cuore in pace ancor prima di sporgere denuncia (secondo le regole e non sfruttando dei favoritismi).

Curiosa è anche come Salvini Jr si sia affrettato ad indicare la nazionalità dei presunti aggressori, prima dicendo che sembravano nordafricani e poi nigeriani. E pazienza se i primi sono bianchi e i secondi neri, il suo papà fa soldi urlando contro entrambi.


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